LLANSOL: O DOM DA PAISAGEM
Acabamos de receber o belíssimo catálogo da exposição «arte natura – una relazione infinita», editado por Pagine d'arte (a editora suíça de M. G. Llansol) para uma exposição patente até 28 de Junho no Museo Villa dei Cedri da cidade suíça de Bellinzona. Nele se pode ler, entre vários outros textos sobre a relação arte-natureza (de Jean Louis Schefer, Yves Bonnefoy, Olivier Delavallade, Rosa Pierno, Fabio Pusterla e Matteo Bianchi), uma magnífica e sensível reflexão de Carolina Leite sobre «O dom da paisagem» na Obra de Llansol. Dela transcrevemos um parágrafo:
Nella scrittura di Gabriela Llansol c'è una relazione amorosa, libidica, non solo logorata, ma anche probabilmente perduta, fra i sessi umani e il sesso della natura. Ma questa Natura, non umana, così minacciata, ci è mostrata come parte indiscutibile di noi, di quello che in noi è, a ragione, non umano, estraneo alle coordinate della nostra stessa configurazione. Ma negare questa dimensione sarebbe escluderci, volontariamente, da una possibilità di nominare enigmi, ma soprattutto di ampliare la comprensione della singolarità dell'umano e del non umano.
Nella scrittura di Gabriela Llansol c'è una relazione amorosa, libidica, non solo logorata, ma anche probabilmente perduta, fra i sessi umani e il sesso della natura. Ma questa Natura, non umana, così minacciata, ci è mostrata come parte indiscutibile di noi, di quello che in noi è, a ragione, non umano, estraneo alle coordinate della nostra stessa configurazione. Ma negare questa dimensione sarebbe escluderci, volontariamente, da una possibilità di nominare enigmi, ma soprattutto di ampliare la comprensione della singolarità dell'umano e del non umano.